sabato 16 gennaio 2010

CB125RSC



Va detto che in Giappone esisteva già una versione racing di questa piccola monocilindrica; si trattava della Honda CB125RSC curata direttamente dal reparto corse della casa madre ma, come tutte le preparazioni “factory” aveva poco a che fare con il modello originale. Testa speciale fusa in terra, albero motore a mannaia, carburatore Keihin CR31 e cambio ravvicinato tanto per rendere l’idea……… Non da meno la parte ciclistica godeva di una curata carrozzeria in alluminio e di specialissimi freni a tamburo derivati dalle contemporanee versioni bialbero da GP. Una realizzazione decisamente di alto livello destinata soprattutto alle combattutissime competizioni nazionali per le derivate di serie, in grado di ben figurare anche con contemporanee quarto di litro a due tempi in grado di sviluppare, almeno sulla carta, ben altre potenze.

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